Il corso si propone di fornire un inquadramento panoramico delle principali linee di sviluppo della letteratura italiana contemporanea, dalla nascita del Regno d'Italia nel 1861 al 1968. L'impostazione critica privilegierà l'approccio diacronico, e dunque l'analisi e l'approfondimento di alcuni testi esemplari in chiave storiografica. Non si mancherà tuttavia di fare ricorso agli strumenti ermeneutici di derivazione formalistica, al fine di sensibilizzare studenti e studentesse a considerazioni di tipo linguistico e stilistico. Là dove opportuno, si utilizzeranno inoltre gli strumenti propri della critica tematica, per valorizzare la portata propriamente rappresentativa e conoscitiva dell'opera letteraria.

Autori e opere saranno distribuiti in quattro macroperiodi, corrispondenti agli snodi fondamentali della vicenda politico-culturale, nonché artistico-letteraria, italiana ed europea. Si avrà così modo di considerare le principali correnti e i principali movimenti della modernità: il verismo e il simbolismo, le avanguardie di primo Novecento, l'ermetismo, il neorealismo.