Il seminario si propone di introdurre alla lettura e all'analisi dei tre più importanti libri di poesia degli anni "vociani". "La Voce" è la rivista fondata da Giuseppe Prezzolini  e pubblicata a Firenze tra il 1908 e il 1916, che divenne - negli anni immediatamente precedenti il primo conflitto mondiale - il punto di riferimento per i giovani intellettuali italiani, come luogo di dibattito e polemica sul piano civile e politico, artistico e culturale.

Si analizzeranno dunque in parallelo i Frammenti lirici di Clemente Rebora, i Canti orfici di Dino Campana e PIanissimo di Camillo Sbarbaro, che a buon diritto, nell'insieme, definiscono lo snodo più importante nel passaggio dalla temperie pascoliana e dannunziana, e poi crepuscolare, all'esordio di Ungaretti e Montale. Lo studio delle tre raccolte poetiche sarà preceduto da alcune considerazioni introduttive sui tre autori e sul contesto di riferimento, e accompagnato da una puntuale ricognizione bibliografica.